Do Brasil

Heitor Villa-Lobos, figura chiave della musica brasiliana del Ventesimo secolo, era dotato di una creatività istintiva, un’immaginazione fervida e, allo stesso tempo, provocatoria e conformista. Ha forgiato uno stile personale fondando il suo linguaggio musicale sulle tradizioni melodiche e ritmiche del suo paese, arricchendolo con ogni innovazione introdotta dai suoi contemporanei. La sua musica proteiforme affascina l’ascoltatore con la diversità dei suoi orientamenti estetici, che esaltano il suo ardente patriottismo e trovano espressione in vaste partiture epiche o, al contrario, in deliziose miniature piccanti.
Paladino del contrasto e della sorpresa, Villa-Lobos guarda allo stesso modo agli spiriti dei suoi antenati e alle forze primordiali della natura del natio Brasile, un’inclinazione che gli è valsa il soprannome di “indio bianco” Profondamente impegnato nell’educazione musicale dei giovani, ha introdotto nella sua musica per pianoforte molti canti popolari, da lui spesso raccolti.