DON ERASMO

La Seconda Guerra Mondiale sta volgendo al termine. L'Italia, più di altri paesi europei riporta conseguenze disastrose. Edifici rasi al suolo, milioni di sfollati, fame, miseria e morte ovunque. Tutti sono in attesa di un armistizio ma radio e giornali tardano a dare l'attesa notizia. Incertezza e confusione regna ormai ovunque e ognuno cerca di arrangiarsi come può. In questo clima di disperazione e desolazione, un giovane disertore coglie un'occasione più unica che rara. Trovandosi testimone di un tragico incidente, dove trova la morte un anziano parroco, investito accidentalmente da un autocarro, decide di assumerne l'identità recandosi in bicicletta al vicino villaggio sperduto fra le colline dell'Appennino italiano. Il finto parroco viene colto con tutti gli onori e tanta speranza dai pochi parrocchiani rimasti, per lo più donne e anziani. Il piccolo borgo medievale può contare sulle poche risorse agricole rimaste per tentare di sopravvivere. Il nuovo parroco, dall'aspetto vitale e attraente offre un timido spunto di rinascita, in attesa del rientro dei soldati dal fronte. L'attesa però è lunga e le giovani donne del paese non hanno più tanta pazienza.