La donna che rubava sguardi

La fotografia ruba l'anima. Questa è la convinzione degli aborigeni ancora oggi... ma se fosse davvero così? Eva è una fotografa intrappolata in una continua ricerca di se stessa. La morte improvvisa del padre la costringe a confrontarsi con un segreto che sconvolge il suo fragile equilibrio, spezzando la sicurezza della sua vita ordinata. Il viaggio tra Parigi e Barcellona si trasforma presto in un percorso di non ritorno, una discesa negli abissi della propria identità. Usando la fotografia e l'ipnosi come strumenti di introspezione e indagine, Eva si trova a vivere una spirale in cui la scoperta si intreccia con la manipolazione, obbligandola a mettere in discussione ogni cosa: i suoi ricordi, le sue relazioni e persino la propria percezione della realtà. Ad accompagnarla in questo percorso c'è Andrea, una presenza carismatica e libera, capace di sfidare le convenzioni e spingerla oltre i limiti della paura e della finzione. Ma mentre Eva si avvicina alla verità, un nuovo segreto ancora più oscuro si rivela, legato a Céline, una celebre attrice francese, con cui suo padre ha avuto una relazione. Questi nuovi elementi minacciano di distruggere il precario equilibrio tra realtà e illusione, portando Eva a confrontarsi con la domanda più difficile: chi è davvero? LA DONNA CHE RUBAVA SGUARDI è un thriller psicologico che esplora le dinamiche tra potere, manipolazione e vulnerabilità; indaga su come i traumi personali, i ruoli sociali e i pregiudizi si riflettono nelle scelte individuali e nei rapporti personali e quanto l'arte possa essere uno strumento potente per migliorare o umiliare una persona.