Le donne Becker

Il libro è abbastanza lungo e vede per protagonista Sindy, cresciuta soprattutto dalla nonna a causa dei problemi della madre: oltre a queste tre donne, se ne aggiungeranno altre due, rispettivamente la figlia e la nipote. La trama comprende drammi familiari, situazioni difficili, brutti episodi, specialmente nella seconda parte, in cui il libro si tinge di giallo, ma non mancheranno anche conquiste, realizzazioni, soddisfazioni, amori e gioia. Lo stile riesce a unire bene le vicende, attraverso descrizioni curate e discorsi diretti verosimili; gli stati d’animo e i pensieri di Sindy avrebbero potuto essere maggiormente approfonditi per motivare le numerose scelte che prende o è costretta a prendere (la sua figura rimane un po’ criptica). Il finale è abbastanza scontato, ma ben realizzato. E’ un buon libro, piacevole da leggere.

Storia di Sindy Becker, ragazza con un’adolescenza travagliata e una madre difficile e alcolizzata. L’autrice ripercorre la vita della protagonista, raccontando la sua infanzia felice con la nonna Daisy – a cui era molto legata – la gravidanza indesiderata che ha dovuto affrontare all’ultimo anno di liceo, i suoi anni all’università e l’inizio della sua carriera lavorativa come insegnante e scrittrice di racconti per bambini, divenendo infine famosa autrice di best seller. Il tutto intervallato da momenti difficili e drammatici, brevi passioni e grandi sogni talvolta infranti. Storia drammatica ma con un validissimo potenziale. L’autrice fornisce un background della protagonista sufficiente a permettere al lettore di capire le varie situazioni familiari, ma i sentimenti, gli stati d’animo, le azioni e i pensieri avrebbero meritato più approfondimento psicologico, perché restano un tantino “superficiali”, e non sempre è facile capire i personaggi – soprattutto Sindy – fino in fondo (se posso azzardare un suggerimento, in storie con una tale impostazione sarebbe meglio usare la narrazione in prima persona, perché più “intima” e riesce a legare meglio con il lettore, magari cambiando i vari punti di vista nel corso dei capitoli, essendoci anche più personaggi principali che hanno tanto da raccontare). Nella parte finale del testo si assiste a un brusco cambio di rotta: si passa dal romance drammatico allo spy thriller (non scendo in dettagli per evitare lo spoiler) una cosa che destabilizza un po’, anche se dà una scossa piacevole al testo. Nel complesso è certamente una lettura che tiene buona compagnia.