Una dote di sangue

Un libro che parla di vampiri, ma i cui temi principali sono l’amore tossico e la dipendenza affettiva. La trama è pressoché inesistente, ma il punto di forza del romanzo è la narrazione scorrevole e dal ritmo incalzante, che rende quasi impossibile smettere di leggerlo. Non è il classico libro gotico/fantasy, bensì un monito su quanto sia difficile uscire da una relazione tossica e su come, a volte, sia necessario riconoscere che i gesti d’amore non bastano e non devono mascherare comportamenti negativi e manipolatori.

La storia parte piuttosto bene, purtroppo il libro è troppo corto per riuscire a raccontare bene una storia del genere e alla fine chiudi il libro piuttosto deluso. Mi sono dimenticata in fretta della lettura di questo romanzo.

Un libro che non mi ha convinta. Interessante la rilettura di Dracula dal punto di vista di una delle sue mogli ma quello che poteva essere un'intrigante nuovo modo di vedere il vampiro più famoso di tutti i tempi si è rivelato molto deludente. Personaggi un po' poveri e storia davvero poco appassionante. Peccato.