Drago rosso

Primo libro della trilogia di Hannibal Lecter. In questo romanzo, in realtà, il personaggio del dott. Lecter è ai margini, ma costituisce il preludio per i due successivi libri in cui invece riveste un ruolo centrale. Il libro è davvero ben scritto, ritmo incalzante, thriller veramente pregevole. Il lettore difficilmente riesce a staccarsi dalle pagine di questo libro. Assolutamente consigliato, specialmente per chi vuole conoscere l'intera saga di Hannibal. Voto 5 stelle. Bella anche la trasposizione cinematografica del film.

Ho letto il libro prima di vedere il film, Red Dragon (2002), e ora capisco perché abbiano dovuto inserire molte più scene con Hannibal Lecter, rispetto a quanto scritto da Thomas Harris: nel romanzo, il cannibale più famoso di sempre, ha un ruolo marginale, quasi di sfondo, e se avessero dovuto seguire tale sceneggiatura, nessuno sarebbe andato al cinema a vedere la pellicola. Con questo intendo dire che Lecter, interpretato da Anthony Hopkins, è la chiave del successo della Saga cinematografica, tuttavia, in questo romanzo, benché non si veda, è comunque un personaggio a cui bisogna stare attenti; è la sua prima apparizione, ma resta il fatto che dimostri fin da subito di essere degno delle attenzioni del pubblico, forse anche di più rispetto a quelle che bisognerebbe dare a un personaggio marginale. Chiusa la parentesi in merito a Hannibal Lecter, posso dire che il libro mi sia piaciuto tantissimo... Thomas Harris non delude mai, e se si cerca un bel thriller, carico, intenso, bisogna puntare su una sua opera. Lo consiglio al 100%

Il primo libro trilogia, per chi ripudia il volume "le origini del male" che ne lo renderebbe primo di una tetralogia su Hannibal Lecter, libro in cui quest'ultimo appare solamente sullo sfondo e riesce comunque a impressionare il lettore ma questo è soprattutto il libro di Francis Dolarhyde il Drago Rosso, uno degli antagonisti migliori che si possa sperare di incontrare in un romanzo, psicologicamente ben architettato questo killer dimostra d'essere pari a quello che in futuro, con gli altri libri della serie, sarà Lecter; alla fin fine si può dire che Dolarhyde sia il vero e unico protagonista di questo libro, lasciando agli altri due "punti forti della storia" (Graham e Lecter) soltanto le briciole della storia, un ottimo libro.