Due o tre cose che so di me. Scritti e conversazioni sul cinema
Tra gli autori della nouvelle vague, Jean-Luc Godard è il più sperimentale e critico: la sua riflessione teorica sul cinema, che ha fatto sempre da controcanto alla sua opera di regista, ha avuto un ruolo chiave nel panorama mondiale della settima arte dagli anni Sessanta in poi. Formatosi alla grande palestra critica dei Cahiers du Cinéma, questo geniale e temuto maestro si è servito di volta in volta della recensione, della lettera, della divagazione, della conferenza, dell’intervista, della polemica o del saggio per chiarire agli altri e a se stesso la direzione che stavano prendendo la sua ricerca cinematografica e le idee più generali sullarte del cinema. È per questo che oggi Godard è considerato il padre del cinema d’autore; e per questo era indispensabile ripubblicare in Italia quest’opera amata da chiunque si occupi di cinema per passione, per studio o per mestiere.
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Edizione:2
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