Andrea Carlo Moro - professore ordinario di Linguistica generale presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia - studia la teoria della sintassi delle lingue umane e i fondamenti neurobiologici del linguaggio. Dottore di ricerca in linguistica, borsista Fulbright negli Stati Uniti, si è diplomato in sintassi comparata all’università di Ginevra ed è stato varie volte “visiting scientist” al MIT e alla Harvard University. Ha pubblicato numerosi articoli in riviste internazionali tra le quali Nature Neuroscience, Nature Human Behaviour, Trends in Cognitive Sciences, Linguistic Inquiry e i Proceedings of the National Academy of Science. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue: The raising of predicates (1997), Dynamic Antisymmetry (2000), I confini di Babele (2006), Breve storia del verbo “essere” (2010), Parlo dunque sono (2012) e Le lingue impossibili (2017), La razza e la lingua. Sei lezioni contro il razzismo (2019).
Ha scritto anche un romanzo, Il segreto di Pietramala (2018).
Fonte testo e foto: La Nave di Teseo.