(Hirschberg 1927) scrittore tedesco. Di professione psichiatra, ha individuato nelle inquietanti manifestazioni della schizofrenia il suo tema letterario. Il romanzo La testa (Der Kopf, 1962) descrive l’esistenza di un uomo ridotto alle allucinazioni della sua mente; Luce spaziale (Raumlicht, 1976, nt) è l’anamnesi di una coscienza che faticosamente scopre i propri confini: la realtà, sottile come un guscio d’uovo, è il prodotto di quest’avventura. Nei romanzi successivi (Il sogno americano, Der amerikanische Traum, 1989, nt; Bei soldi, Gutes Geld, 1997, nt; La scuola dei nudi, Der Schule der Nackten, 2003, nt), all’interesse per i meandri della mente si unisce una vena tra surreale e fantascienza, sulle orme della Metamorfosi di Kafka.