(Sainte-Adresse, Le Havre, 1960) scrittore francese. Dopo una formazione musicologica, è stato incoraggiato alla scrittura da Samuel Beckett. Ha esordito con il romanzo sperimentale Sonno perduto (Sommeil perdu, 1985, nt). Dal successivo L’innamorato suo malgrado (L’Amoureux malgré lui, 1989, nt) ha puntato uno sguardo ferocemente satirico sulla Francia contemporanea, dedicando particolare attenzione alla nebulosa della comunicazione (Tutto deve sparire, Tout doit disparaître, 1992, nt; Call center, Service Clientèle, 2003; La ribelle, La rebelle, 2004, nt; Nuoce gravemente alla salute, La petite fille et la cigarette, 2005). È stato al centro di vive polemiche per il saggio Requiem per un’avanguardia (Requiem pour une avant-garde, 1995, nt), sulla musica contemporanea, e per il romanzo I malintesi (Les malentendus, 1999, nt) sui diritti negati agli immigrati.