(Obersalzbrunn, Bassa Slesia, 1858 - Schreiberhau 1921) scrittore tedesco. Fratello del drammaturgo Gerhart, si dedicò inizialmente a studi di biologia e di filosofia. Tentò il dramma naturalistico (Marianne, 1894) e si volse poi a un ardente linguaggio simbolistico nel poema drammatico La fucina sui monti (Die Bergschmiede, 1902). La sua opera maggiore è il romanzo Il sorriso di Einhart (Einhart der Lächler, 1907), ispirato alla vita del pittore espressionista O. Müller, in cui approda a un tono stilistico scabro e irritato, che precorre quello degli espressionisti.