(Ipsden, Oxfordshire, 1814 - Londra 1884) scrittore inglese. Ebbe notevole fortuna come romanziere e, in minor misura, come drammaturgo. Assimilò con abilità lo stile e il metodo di lavoro (per es. l’accurata documentazione) dei naturalisti francesi, prendendo come tema della propria narrativa gli orrori dei penitenziari in Non è mai troppo tardi per correggersi (It’s never too late to mend, 1856) o dei manicomi in Denaro rubato (Hard cash, 1863). La sua opera migliore è Il chiostro e il focolare (The cloister and the hearth, 1861), un romanzo di vasto respiro sullo sfondo della Provenza e dell’Italia rinascimentali, ricostruito con sapienza.