Attore francese. Prima di debuttare sul grande schermo agli inizi degli anni '50, segnalandosi da subito come uno dei più duttili attori comici d'oltralpe, fa parte della Comédie-Française. Oltre centocinquanta i suoi ruoli in produzioni commerciali d'ogni tipo, spesso da supporto a protagonisti come con L. de Funès, assieme al quale recita nella popolarissima serie francese (Tre gendarmi a New York, 1965, di J. Girault) sulle disavventure tragicomiche di un gruppo di poliziotti di Saint-Tropez. La sua aria da «trombone», i modi ostentati e seriosi, la faccia dalle gote cascanti gli consentono caratterizzazioni particolarmente felici come quella di Il vizietto (1978) di E. Molinaro, nei panni del deputato moralista Charrier, che travolto dagli eventi è costretto a fuggire da un night di travestiti agghindato da sciantosa. Fra le sue poche pellicole «serie», da ricordare la figura dello squilibrato violentatore di Il giudice e l'assassino (1976) di B. Tavernier. Nel 1999 è il gran capo gallico Abraracourcix in Asterix e Obelix contro Cesare di C. Zidi.