Attore, regista e direttore di teatro francese. Si rivela nel dopoguerra con alcune regie in piccoli teatri e con il Festival di Avignone, che fonda nel 1947. Dopo aver lavorato al Théâtre National Populaire e al Théâtre Récamier, si dedica al Festival e nel 1955 pubblica la raccolta di scritti De la tradition théâtrale. Nel cinema, pur prendendo parte a numerosi film, non fa mai valere appieno il suo talento, ma si limita a fornire virtuosistiche caratterizzazioni, rilevanti soprattutto in Les frères Bouquinquant (1946) di L. Daquin, Mentre Parigi dorme (1946) di M. Carné e Le diavolerie di Till (1956) di J. Ivens e G. Philipe.