Nome d'arte di L. Gendre, attore francese. Dopo la formazione all’École Dramatique di Parigi debutta sullo schermo alla fine degli anni ’30 interpretando personaggi arditi, affascinanti e raffinati – come il poeta Rodolfo innamorato dell’operaia che fabbrica fiori artificiali di La Bohème (1942) di M. L’Herbier – in numerose commedie romantiche e drammi francesi. Dopo la guerra – che interrompe temporaneamente la sua carriera – viene convinto dal produttore D.O. Selznick a trasferirsi a Hollywood per apparire nei panni del cameriere ex amante della protagonista nel melodramma giudiziario di A. Hitchcock Il caso Paradine (1947). Negli Stati Uniti recita, spesso in ruoli principali, in numerosi film: nel melodramma di M. Ophüls Lettera da una sconosciuta (1948) è il pianista che, la notte prima di un duello, legge la lettera della donna (da lui dimenticata) che l’ha amato per una vita intera, e accetta coraggiosamente di andare incontro alla morte. Dal 1953 appare anche in produzioni internazionali, interpretando però ruoli che, troppo simili l’uno all’altro, limitano la sua crescita artistica: nella spensierata commedia hollywoodiana di J. Negulesco Tre soldi nella fontana (1954) come in Il conte di Montecristo (1961) di C. Autant-Lara è l’amante europeo affascinante e un po’ all’antica. Negli ultimi anni recita spesso in film per la televisione.