(Oak Park, Illinois, 1902 - New York 1961) scrittore statunitense. Dopo aver frequentato l’università del Wisconsin, tentò vari mestieri. Si stabilì infine a New York, dove iniziò l’attività di romanziere (L’ospedale, The hospital, 1939, nt; Il grande orologio, The big clock, 1939) e di poeta. Riallacciandosi alla tradizione di Whitman e di C. Sandburg in Uno sconosciuto a Coney Island (A stranger at Coney Island, 1948, nt) e nei testi raccolti in Nuove poesie scelte (New and selected poems, 1956, nt), F. si fece interprete delle realtà contemporanee di emarginazione e squallore della metropoli americana, elaborando, in un linguaggio fatto di slang cittadino e di gergo poliziesco-giornalistico, corrispettivo poetico di questa sofferta dimensione urbana.