Professore di Filosofia politica e Teoria del governo alla Harvard University. I suoi corsi ad Harvard sono molto famosi e in particolare quello popolarissimo anche all’estero intitolato Justice (visibile online: www.justiceharvard.org). Sandel è spesso ospite di università in Europa (tra cui Oxford e la Sorbona) e in Asia, e le sue opere sono state tradotte in ventuno lingue. Dal 2002 al 2005 è stato membro del Council on Bioethics, un organismo che dipende direttamente dalla presidenza degli Stati Uniti e che esamina le implicazioni etiche delle tecnologie biomediche. Per l'eccellenza del suo insegnamento, gli è stato conferito lo Harvard-Radcliffe Phi Beta Kappa teaching Prize.
In Cina è stato definito “il più influente straniero dell’anno” nel 2010.
Suoi interventi appaiono abitualmente su "The Atlantic Monthly", "The New Republic" e "The New York Times". Dei suoi libri in italiano ricordiamo: "Il liberalismo e i limiti della giustizia" (Feltrinelli, 1994), "Contro la perfezione. L’etica nell’età dell’ingegneria genetica" (Vita e Pensiero, 2008), "Giustizia. Il nostro bene comune" (Feltrinelli, 2010).