(Alpl, Stiria, 1843 - Krieglach, Stiria, 1918) scrittore austriaco. Di origini contadine, lavorò come sarto e commesso, dedicandosi alla letteratura solo dopo il 1869, quando una raccolta di poesie in dialetto stiriano gli diede una certa notorietà. R. è un tipico rappresentante della Heimatliteratur, o «letteratura della terra natia», che, sul finire del secolo, contrappose i valori idealizzati dell’antico mondo contadino al materialismo delle metropoli nate dallo sviluppo industriale. Il vivace realismo e il bonario umorismo sono i maggiori pregi dei suoi romanzi - Scritti di un maestro che visse in mezzo ai boschi (Die Schriften des Waldschulmeisters, 1875), La casa nella foresta (Waldheimat, 1877), Giacobbe, l’ultimo (Jakob der Letzte, 1888) - mentre assai più deboli sono le misticheggianti opere più tarde (Il cercatore di Dio, Der Gottsucher, 1883; INRI, 1905).