Philip Larkin è ricordato come poeta inglese. È stato bibliotecario dell’università di Hull e critico di musica jazz per il «Daily Telegraph». È, con Thom Gunn e Ted Hughes, una delle figure più significative del Mouvement inglese che negli anni ’50-’60 si sostituì alle ormai invecchiate correnti poetiche neoromantiche e marxiste. Le liriche di L., che molto debbono all’esempio di Th. Hardy, si distinguono per l’eccezionale nitore del linguaggio, per la forma castissima, quasi dimessa, sotto la quale si cela un’acuta sensibilità per la sottile violenza della vita quotidiana. Tra le sue opere: il romanzo Jill (1946, nt) e le raccolte poetiche I meno delusi (The less deceived, 1955, nt), Le nozze di Pentecoste (The Whitsun wedding, 1964), Finestre alte (High windows, 1974).