Renato Martinoni, (1952) è ordinario di Letteratura italiana all'Università di San Gallo (Svizzera). Ha insegnato contemporaneamente per alcuni anni Letteratura comparata a Ca' Foscari a Venezia. Fra i libri più recenti: l'edizione delle poesie «fantaisistes» di Ernesto Ragazzoni (Buchi nella sabbia e pagine invisibili, Einaudi 2000; introduzione di Sebastiano Vassalli) e quella dei Canti Orfici di Dino Campana (Einaudi 2003, 20168); L'Italia in Svizzera. Lingua, cultura, viaggi, letteratura (Marsilio 2010); La lingua italiana in Svizzera. Cronache e riflessioni (Salvioni 2011; presentazione di Luca Serianni); Troppo poco pazzi. Leonardo Sciascia nella libera e laica Svizzera (Olschki 2011); Il ristoro della fatica. Erudizione e storia letteraria nel Settecento (Marsilio 2014); Carl'Antonio Tanzi, Rime milanesi (Fondazione Pietro Bembo-Guanda 2016) e Orfeo barbaro. Cultura e mito in Dino Campana (Marsilio 2017). È attivo anche sul versante della scrittura creativa (Premio Schiller 1998).