Salmen Gradowski, ebreo polacco, nacque nel 1909 a Suwalki, vicino al confine lituano, e venne deportato ad Auschwitz nel dicembre del 1942.
Assegnato al Sonderkommando di Birkenau, fu ucciso dai nazisti probabilmente il 7 ottobre 1944, dopo la rivolta di parte della squadra speciale in servizio ai crematori. È autore di alcuni scritti testimoniali, redatti in lingua yiddish durante il periodo di prigionia e sepolti nel terreno di Birkenau, ritrovati nei mesi successivi alla liberazione del campo.
Nella foto: Salmen Gradowski con la moglie Sonia morta l'8 dicembre 1942