Laureatosi con una tesi su Paul Valéry, Yasushi intraprese la carriera giornalistica. Esordì con La lotta dei tori (1949), racconto dal tono nichilista, e Il fucile da caccia (1949), breve romanzo epistolare considerato tra i suoi capolavori. Fu anche poeta, critico d’arte e autore di molti romanzi storici ambientati in diverse epoche del Giappone e in Cina. Nella sua copiosa produzione: Vita di un falsario (1951), La corda spezzata (1956), Ricordi di mia madre (1975) e i racconti La morte, l’amore, le onde (1950), Giardino di rocce (1950), Anniversario di matrimonio (1951).