La Round Robin nasce con l’obiettivo di coniugare narrativa di giovani autori emergenti e inchiesta giornalistica.
Negli anni si consolida nell’ambito della saggistica, del giornalismo investigativo, crime story e graphic novel, con titoli dal forte richiamo al sociale e alla lotta alle mafie.
Tra le firme che oggi compongono il catalogo Round Robin, anche nomi del giornalismo italiano mainstream come Gianni Barbacetto (Il Fatto Quotidiano) e Giovanni Tizian (L’Espresso).
Molte le pubblicazioni degli ultimi anni in cui spiccano autori della grande letteratura italiana, da Andrea Camilleri al premio Nobel, Dario Fo, che hanno collaborato e contribuito ad alcune pubblicazioni (“Antonino Caponnetto, non è finito tutto” e “Sulla cattiva strada, seguendo Don Gallo”).
Rinomati i premi assegnati alla casa editrice, tra cui il Premio Giancarlo Siani e la candidatura per tre volte al Premio Strega, con “La guerra è finita” e “Orientalia” e “Atlas”.