Colazione a Notting Hill

Il continuo di un romanzetto rosa letto l’estate 2015, comprato solo per la copertina e perché era ambientato a Londra, città che adoro. Si tratta di una trilogia, anche se, come ovvio, ho letto prima il secondo, poi il primo, poi mi sono resa conto che esisteva anche un terzo libro, quindi non appena l’ho trovato in libreria l’ho comprato. Di che si tratta? Colazione a Notting Hill di Ali Mc Namara, seguito di Innamorarsi a Notting Hill e Da New York a Notting Hill per innamorarsi ancora. Scarlett O’Brien, una fanatica di film, cinema e tutto quello che può essere collegato a questo argomento, ha ritrovato sua madre a Londra e il suo fratellastro a New York, ha visitato New York, e Londra, rivivendo più scene di film possibili, è una donna in carriera e gestisce due attività, una a Londra, assieme al padre, in cui si occupa di macchine che preparano pop corn per i cinema, e una a New York che si occupa del ritrovamento di persone scomparse, un po’ come “Chi l’ha visto?” ma un po’ più discreto e meno macabro. Grazie alla sua attività si ritrova ingaggiata da una diva che le chiede di cercare una persona a lei cara. Tra ingaggi come life coach, intrighi e organizzazioni di matrimoni fiabeschi l’intera vicenda si svolge tra Londra e New York, esattamente come la vita di Scarlett e esattamente come in film del grande schermo. Una lettura leggera e avvincente, da leggere senza pensieri e con il sorriso sulle labbra. Sufficientemente impegnata da non essere banale, benché sia sempre un romanzo rosa (non sono una sostenitrice di questa letteratura, ma la scrittura della Mc Namara mi è piaciuta parecchio, tanto che ho anche letto suoi libri al di fuori della trilogia). Una bella lettura estiva, da spiaggia, o da domenica invernale sotto le coperte. Per me è sì! <link rimosso>