(Palermo 1651 - Napoli 1704) poeta e autore teatrale italiano. Visse gran parte della sua vita a Napoli e compose melodrammi e versi in lingua e in dialetto. La sua opera più nota è Il vero lume tra le tenebre, ossia la nascita del Verbo umanato (1698), dramma sacro ricco di estro, che si stacca dagli schemi della tragedia classica per imitare le comedias de santos spagnole e che, con interpolazioni e modifiche, venne a lungo rappresentato col titolo di Cantata dei pastori. Notevole anche il trattato Dell’arte rappresentativa, premeditata e all’improvviso (1699), ricco di notizie sulla commedia dell’arte.