(Napoli 1806-88) scrittore italiano. Esule in gioventù per le sue idee liberali, fu deputato e senatore nel parlamento unitario. Collaboratore dell’«Antologia», dal 1830 visse con Leopardi, di cui curò un’edizione delle opere (1834-45). Rievocò quell’amicizia, con particolari a volte sgradevoli e con una certa dose di ostentazione, in un libro di memorie: Sette anni di sodalizio con Giacomo Leopardi (1879). Scrisse inoltre opere storiche e letterarie, fra cui Ginevra o l’orfana della Nunziata (1839), romanzo sociale che descrive le vergognose condizioni del sistema assistenziale napoletano.