(Venezia 1686 - Brescia 1739) musicista e letterato italiano. Di nobile famiglia, è celebre soprattutto come compositore. Vasta anche la sua produzione letteraria, comprendente libretti d’opera, versi d’ispirazione religiosa (Sonetti, 1718; A Dio, 1732) e una gustosa prosa satirica (Il teatro alla moda, 1720) sul mondo del melodramma, con vivaci scenette che mettono in ridicolo i vezzi e gli intrighi delle cantanti, degli impresari e persino delle comparse e dei suggeritori. Nel 1970 è stata pubblicata l’inedita Fantasia ditirambica eroicomica (1738) che rievoca, in chiave giocoso-parodistica, aspetti e figure della vita veneziana.