Carlo Vinti è stato professore ordinario di Storia della Filosofia contemporanea e di Storia della filosofia moderna presso l’Università degli Studi di Perugia. Studioso del pensiero filosofico moderno (soprattutto Spinoza) e dell’epistemologia contemporanea di lingua francese (soprattutto Bachelard) e inglese (soprattutto Michael Polanyi), all’interno della sua ricca produzione spiccano in particolare: La filosofia come “vitæ meditatio”. Una lettura di Spinoza (Roma 1979); Spinoza. La conoscenza come liberazione (Roma 1984); Il soggetto qualunque. Gaston Bachelard fenomenologo della soggettività epistemica (Napoli 1997); Michael Polanyi. Conoscenza scientifica e immaginazione creativa (Roma 1999); Epistemologia e persona. Dittico su Polanyi e Bachelard (Roma 2008); Gaston Bachelard. Une épistémologie du sujet (Paris 2014). Ha tradotto e curato numerose opere di Bachelard, Polanyi, Meyerson, Moretti-Costanzi, Federico Cesi, Alessandro Pascoli.