Attrice italiana. Studentessa del Centro sperimentale di cinematografia a Roma, ottiene una parte in Il grande Blek (1987), opera giovanilistica di G. Piccioni. Dopo altre tre apparizioni, spende la sua bellezza all’apparenza algida ma carica di sottintesi nel semiscandaloso Le età di Lulù (1990) di J.J. Bigas Luna, film più ruffiano che trasgressivo, che tuttavia la impone all’attenzione degli addetti ai lavori. Si rifà nei più concreti ruoli successivi, con buone puntate nel dramma come La mia generazione (1996) di W. Labate, o nella commedia, come Pensavo fosse amore... invece era un calesse (1991) di M. Troisi e Matrimoni (1998) di C. Comencini. Nel 1997 interpreta Elena protagonista femminile del film di P. Almodóvar Carne tremula, e nel 2001 recita in Hannibal di R. Scott, il trionfo del mostro intellettuale-cannibale interpretato da A. Hopkins. In seguito appare al fianco di A.?Schwarzenegger in Danni collaterali (2002) di A. Davis, in La felicità non costa niente (2003) di e con M.?Calopresti e interpreta l’algida presentatrice televisiva Sonia Norton in Il siero della vanità (2003) di A.?Infascelli. P. Avati la vuole per i suoi La cena per farli conoscere (2007) e Il papà di Giovanna (2008). Alla soglia dei quarant’anni si lancia in alcune esperienze produttive: nel 2005 produce Melissa P. di L. Guadagnino e nel 2008 Riprendimi di A. Negri.