(Siligo, Sassari, 1938) scrittore italiano. In un fortunato romanzo (Padre padrone, 1975) ha raccontato la sua drammatica esperienza di pastore sardo che, analfabeta fino a vent’anni, si è ribellato alla tirannica volontà del padre per riuscire a conquistarsi, da autodidatta, una lingua e una cultura (attualmente L. insegna glottologia nell’università di Sassari). La «primordialità» sarda, componente essenziale della narrazione, torna a essere indagata in Lingua di falce (1977), il suo secondo romanzo, così come nei successivi Le canne amiche del vento (1978) e I cimenti dell’agnello (1995). Nel 1984 ha scritto e diretto il film, Ybris (premiato alla Mostra di Venezia).