"Attore italiano. Una lunga e prestigiosa frequentazione della scena teatrale gli permette un esordio in età matura sul grande (e sul piccolo) schermo, con piccoli ruoli di carattere (da Pasolini, un delitto italiano, 1995, di M.T. Giordana a La cena, 1998, di E. Scola), molto apprezzati dalla critica. Tarchiato, un volto di grande mobilità che può ora atteggiarsi alla benevolenza ora indurirsi nel cinismo, maschera non ancora stereotipica (anche quando «fa» il grottesco, come il suo Salvo Lima ne Il divo, 2008, di P. Sorrentino), si dimostra adatto a ruoli sanguigni e popolareschi, con preferenza per figure paterne complesse (Ogni volta che te ne vai, 2004, di D. Cocchi; Signorinaeffe, 2008, di W. Labate). Proprio con una di queste, il detenuto Sparti de L’aria salata (2006) di A. Angelini, chiuso in un ostinato disprezzo per il mondo e costretto a fare i conti con il figlio assistente sociale, ottiene il David come migliore attore non protagonista. "