Considerato tra i fondatori della moderna antropologia e al tempo stesso scrittore di riconosciuto talento, si dedicò allo studio delle culture più diverse, da quelle primitive a quelle classiche.
Nel 1908 gli fu assegnata la prima cattedra mondiale di antropologia sociale. Dopo "Il ramo d’oro", studio sulla magia e sulla religione che è senz'altro la sua opera più celebre, scrisse "Totemism and Exogamy" (1910), "Folklore in the Old Testament" (1918) e "The Magical Origin of Kings" (1920). Frazer fu particolarmente incuriosito dal racconto e volle indagarne le origini, prendendo in esame miti, pratiche religiose e magiche, e riti di ogni tempo e luogo.