Kazimierz Sakowicz (1899-1944), è stato giornalista per la «Przeglad Gospodarczy» (Rivista Economica) di Vilnius. Fu testimone oculare del massacro di circa 60.000 ebrei da parte dei nazisti e dei lituani collaborazionisti descritto nel suo Diario di Ponary 1941-1943, pubblicato in polacco soltanto nel 1999. Membro della Resistenza polacca, il 5 luglio 1944 fu trovato ferito mortalmente vicino alla sua bicicletta nel bosco di Ponary, colpito, secondo alcuni, da nazisti tedeschi o, secondo altri, da collaborazionisti lituani. Il Diario è stato pubblicato per la prima volta in Italia da Mimesis nel 2018.