(Dresda 1889 - Berlino Est 1979) scrittore tedesco. Nato da un’antica famiglia della Sassonia, combatté come ufficiale nella prima guerra mondiale. Membro del Partito comunista dal 1928, si oppose fermamente al nazionalsocialismo, e perciò venne arrestato, ma riuscì a espatriare (1934) e combatté con i repubblicani nella guerra civile spagnola. Dopo un lungo esilio in Messico, dal 1947 visse a Dresda e dal 1952 a Berlino Est. Nel suo primo romanzo, Guerra (1928), evocò la realtà crudele della guerra dal punto di vista del soldato semplice. Le lotte di classe degli anni 1919-20 sono il tema di Dopoguerra (1930), mentre Sulle rovine dell’impero (1961) e Inflazione (1963) rievocano le vicende politiche della repubblica di Weimar.