Compositore. Diplomatosi in flauto e in composizione nella sua città, dopo il precoce esordio al Festival Gaudeamus (1976) si è affermato negli anni '80 – con lavori di diverso esito e fra vivaci polemiche – come esponente e ideologo del movimento «neoromantico» in Italia. Si è ripetutamente accostato al teatro, con le opere Pinocchio (1983-85), Cirano (1986-87) e Vite immaginarie (1989-90). Altre composizioni: Andrea, o I ricongiunti, sinfonia per orchestra (1980); Fantasmi rapiti (1989) e Friedrich Lieder (1991) per soprano e orchestra; Il giardino segreto per archi (1991); Canzone d'amore, per soprano e strumenti (1992).