(Marino, Roma, 1490 - Roma 1547) poetessa italiana. Figlia di Fabrizio Colonna, gran conestabile di Napoli, e moglie di Ferrante d’Avalos, marchese di Pescara. Rimasta vedova, cercò conforto nella religione, stabilendo contatti con i circoli intellettuali vicini alla riforma, pur senza aderirvi esplicitamente. La sua fama è dovuta, oltre che a Michelangelo (cui fu legata da profonda amicizia), alle sue Rime (postume, 1558), che, su modelli petrarcheschi, cantano con intensa spiritualità l’amore per il marito e l’ansia dell’ascesi. Interessante è il Carteggio (edito per intero fra il 1889 e il 1901), da cui emerge la fitta rete di rapporti politici e intellettuali che aveva creato attorno a sé.