Poema a fumetti

Devo dire che l’idea di Buzzati è stata decisamente innovativa, e la lettura tutto sommato scorre molto bene

Idea avanguardistica, all'epoca della scrittura del volume di Buzzati, quella di unire scrittura e fumetto. Letto ai tempi dell'università, fu il primo di una serie di opere lette di Buzzati, del quale fui per anni estimatrice (e che amo ancora). A quei tempi, pure, iniziai a lavorare come giornalista free-lance per circa 10 anni. E il primo articolo/recensione - per una rivista e vera e proprio - fu proprio su "Poema a fumetti". Posseggo l'edizione precedente di questa.

Nel lontano 1969, quando ancora ampie fasce della società ritenevano il fumetto come qualcosa di secondo piano, ecco che un grande autore come Buzzati decide di dare alla luce un'opera sperimentale. Questo "poema a fumetti" si può considerare come una delle primissime Graphic Novel della storia, ben prima che il termine acquisisse la risonanza attuale. La trama ricalca quella del mito, ma in versione moderna. All'interno delle 208 tavole vi sono una serie di citazioni la cui ricerca da parte del lettore sarà un'interessante ulteriore passatempo. Consigliato.