Fuoriscena nasce all’interno del gruppo RCS e si propone di pubblicare libri fortemente innervati nell’attualità e nella storia recente.
Lo scopo è raccontare ciò che non si vede, portando i lettori al di fuori della bolla mediatica, svelando ciò che si nasconde nell’ombra. «Il nome della casa editrice rappresenta l’identità stessa del progetto» ha detto Maurizio Donati, editor responsabile del marchio «Vogliamo raccontare quello che non si vede, ciò che resta nell’ombra, dietro la scena, fuori dalla bolla mediatica. Lo faremo nelle forme del racconto di realtà, dell’inchiesta giornalistica, del pamphlet, ma anche del romanzo civile e sociale. Riteniamo che i libri siano strumenti fondamentali e il nostro obiettivo è valorizzarli al massimo. Ci concentreremo sui misteri italiani e internazionali, e daremo spazio anche alle contronarrazioni, a voci che magari ricevono un’attenzione laterale ma che hanno molte cose da dire».
Tra i titoli ricordiao: Mai più Vajont di Riccardo Iacona e Paolo Di Stefano; L’economia è politica di Clara Mattei; Diario di un genocidio. 60 giorni sotto le bombe a Gaza di Atef Abu-Saif; Berlinguer deve morire. Il piano dei servizi segreti dell'Est per uccidere il leader del Partito comunista di Giovanni Fasanella e Corrado Incerti; Codice rosso. Come la sanità pubblica è diventata un affare privato di Milena Gabanelli e Simona Ravizza.