Ecomafia 2021. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia
Nemmeno la pandemia da COVID-19 è bastata a rallentare le operazioni degli ecocriminali. Dalla gestione illecita dei rifiuti al cemento illegale dal racket degli animali all'aggressione al patrimonio culturale fino all'agromafia: sono tanti come sempre i settori in cui si arricchiscono ecomafiosi corrotti e imprenditori senza scrupoli. Sempre pronte a cogliere qualunque occasione per guadagnare a spese della salute dei cittadini e dell'ambiente le organizzazioni ecomafiose intralciano in mille modi anche lo sviluppo dell'economia circolare dal finto riciclo di rifiuti alla vendita di sacchetti di plastica illegali. E non esitano neppure a commerciare in pericolosi gas climalteranti e a frodare le norme sulla sicurezza di cibi e bevande. Ma è nell'assalto alla biodiversità che gli ecocriminali danno il peggio: i reati contro la flora e la fauna hanno fatto registrare numeri in forte crescita e le aree devastate dagli incendi sono arrivate a livelli record. Nel nostro paese le attività ecomafiose impongono un costo ulteriore e pesantissimo a territori e comunità già flagellati dagli eventi meteo estremi provocati dai cambiamenti climatici. C'è da star sicuri che le ecomafie saranno prontissime ad approfittare delle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per uscire dalla crisi da COVID-19: i segnali non mancano e sollecitano un'attenzione ancor più alta non solo da parte delle forze di polizia. Anche se le ecomafie continuano a fare affari in questa edizione del rapporto Ecomafia non mancano però i risultati straordinari di tante inchieste della magistratura e le storie di resistenza con i cittadini i circoli e gli avvocati dei Centri di azione giuridica di Legambiente che si organizzano a difesa dell'ambiente e della legalità.
Venditore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2021
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it