Edipo re-Edipo a Colono-Antigone. Testo greco a fronte - Sofocle - copertina
Edipo re-Edipo a Colono-Antigone. Testo greco a fronte - Sofocle - copertina
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Letteratura: Grecia
Edipo re-Edipo a Colono-Antigone. Testo greco a fronte
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Descrizione


"Edipo re" è uno dei momenti più alti del pensiero greco. Il re tebano che inconsciamente uccide il padre e sposa la madre, e che poi lentamente scopre i propri misfatti, non è solo il protagonista di un dramma scenico tecnicamente perfetto, ma altresì il simbolo dell'oscura vicenda dell'uomo, creatura di enorme e nessun valore. Ma quando poi "Edipo a Colono" riprende la storia e presenta il protagonista che, a distanza di anni, con l'unico sostegno della figlia Antigone, approda ad Atene per morirvi, il delitto e la sventura hanno trovato nella sofferenza la catarsi. Dopo la morte di Edipo, è Antigone a pagare il suo gesto di pietà nei confronti del fratello Polinice trasgredendo le leggi civili in nome di quelle divine. Completano il volume un'introduzione generale, un saggio esplicativo che precede ogni singola tragedia e un apparato di note.

Dettagli

Tascabile
17 giugno 2014
388 p.
Antigone;Oedipus tyrannus;Oedipus Coloneus
9788806222437

Valutazioni e recensioni

  • CONCETTA DI MAURO

    "Edipo re" è la tragedia greca per eccellenza. Il popolo tebano chiede aiuto al proprio re per risolvere l'enigma della Sfinge e mettere fine alla pestilenza che opprime la città. Nel momento stesso in cui Edipo conosce la verità, esplode la tragedia: Edipo da abile risolutore di enigmi, riconosciuto per la sua intelligenza, si ritrova egli stesso vittima di un enigma divino. Il dramma di Edipo è quello di tutti gli uomini: crede di poter controllare il potere divino, di interpretarne i segni e di governare il proprio destino. Purtroppo scoprirà, con immenso sgomento, che s'inganna.

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Foto di Sofocle

Sofocle

496, Atene

Sofocle (496 a.C. - 406 a.C.) fu forse, tra i grandi tragici, il più amato dal suo pubblico. Ebbe subito grande successo e lo conservò anche dopo l'affermarsi del giovane Euripide. Nacque da ricca famiglia e ricevette un'educazione raffinata; fu musicista e attore prima che poeta. Partecipò attivamente alla vita pubblica di Atene, con cariche importanti. Seguace di Pericle, fu due volte stratego e fu eletto nel collegio straordinario dei sei magistrati che resse la città dopo il disastro di Sicilia (413 a.C); nel 411 fu tra i chiamati a stabilire una nuova costituzione. Ebbe anche incarichi di natura religiosa. Dei 123 drammi che il grammatico Aristofane di Bisanzio gli attribuisce, soltanto sette sono giunti a noi: "Aiace", "Elettra",...

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