Emidio Ferretti ovvero storia di due mappe «gemelle». Viaggio nella cartografia di Ascoli Piceno tra il XVI e il XVIII secolo
Molti ascolani conoscono Emidio Ferretti e la sua veduta di Ascoli Piceno. Forse pochi sanno tuttavia, del suo casato. Forse pochi sanno che non era un nobile di maggior sfera. Forse pochi sanno chi egli fosse nel lavoro e nel quotidiano vivere. Forse pochi sanno che la sua, non è la stampa più datata della città. Forse pochi sanno chi era Pierre Miotte. Forse pochi sanno chi era Ascanio Ferretti. Forse pochi sanno chi ha stampato, nei secoli, la sua opera. Forse pochi sanno come questa abbia raggiunto i Paesi Bassi. Forse pochi sanno che non è stato Pierre Mortier a farne copia. Forse pochi sanno che il rame del Blaeu si è salvato da un rovinoso incendio. Forse pochi sanno, infine, che la veduta "di Ferretti" forse non è "di Ferretti". Desiderio di questo mio scritto è far sì che molti, invece, sappiano.
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Anno edizione:2019
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In commercio dal:1 marzo 2019
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