Bel romanzo come tutti quelli di J. Austen, anche se non riesco a considerarlo “il più bello in assoluto”, semplicemente per un gusto personale, l’ho trovato un po’ prolisso a tratti con dialoghi e descrizioni troppo dettagliate. È sicuramente un romanzo di formazione e come tale ha un impatto sul lettore, anzi spero possa averlo su chiunque a prescindere dall’età. La cosa che mi ha colpito più di tutte è la protagonista: Emma, molto diversa dalle altre protagoniste dei suoi romanzi, è molto avvezza ai pettegolezzi e alla vita mondana e dalle prime pagine si può percepire la sua frivolezza, ma come tutti gli esseri umani sa imparare o almeno prova ad imparare dai suoi error; e pagina dopo pagina scopriamo lati di lei totalmente nuovi che portano sempre a riflettere. Di questo romanzo apprezzo la leggerezza, l’ironia, e i pensieri femministi che permettono di scostare la donna dai classici dogmi dell’epoca
