Credo che questo sia uno dei libri più strani letti quest'anno. Presa dalla mia nuova febbre sudcoreana, mi butto a capofitto in ogni cosa che la riguardi, soprattutto libri. Dal titolo e dalla bella copertina non mi aspettavo di leggere una storia che ruoti attorno all'invenzione di un viagra delle emozioni, come una pozione magica in grado di far innamorare chi la assume. Questo però è il solo punto di partenza, perché dalla farmacia che vende il prodotto si conoscono man mano i personaggi ai quali sono dedicati i capitoli del libro, affrontando non solo i loro problemi amorosi ma veniamo a conoscenza di episodi di bullismo, suicidio e malattie mentali. Le mie emozioni sono state altalenanti, ho alternato momenti di riflessione ad altri di noia e confusione, tutto sommato mi sento di consigliarlo a chi vuole leggere qualcosa fuori dagli schemi che unisce finzione alla cruda realtà.
