L'equilibrio delle sfere di cristallo. (Il coraggio di Anna)

L’autrice in questo testo ci parla di una graziosa adolescente coinvolta in situazioni difficili, complicate dalla fragilità e dal mistero dell’esistenza. La protagonista è presentata con una sensibilità fuori dall ’ordinario. Il suo desiderio di amore, legalità, libertà e normalità di relazioni le comportano implicazioni nella realtà concreta, cui è parte. E’ una storia che pone a confronto segmenti di “memorie”. Il testo presenta contenuti razionali, coerenti e aderenti alla realtà ambientale che ci propone. Il linguaggio scritto è d’immediata comprensione, fruizione. E’ fresco, attuale, ricco di sfumature, andamenti polemici e note drammatiche. Sono dialoghi aperti che accolgono la quotidianità nelle sue diverse angolature. La scrittrice ha un estro creativo che rivela una particolare efficacia nell’impatto emotivo dell’interlocutore. La lettura è ricca di riferimenti a circostanze d’incomunicabilità dove ognuno può riconoscersi. Ogni step evolutivo, da un punto di vista letterario, porta con sé una gradualità d’emozioni che raggiungono spesso il loro apice con la suspense, rendendo reali le implicazioni intimistiche, evocative, umanizzanti. In alcuni capitoli vi è una descrizione così dettagliata e armonica degli elementi naturali, dei cambiamenti atmosferici che sembra vi sia realmente una percezione tattile, uditiva e olfattiva di ogni situazione descritta. Inoltre il contenuto del libro nasconde tra le righe un riferimento a discipline etico-spirituali, conosciute dall’ autrice, facendo percepire al lettore lo spessore dei suoi studi teologici. Lei fa sperimentare ad Anna come’ forma del reale’ un contenuto non sensibile, i pensieri che si elaborano a causa delle suggestioni create da parole dette o da sottintesi inespressi… Le sfere di cristallo, per finire, rappresentano l’atto di creazione della nostra mente, la luce che trova stabilità nel congiungersi con la realtà Oltre il nostro raggio d’azione.