NICCOLO' TORRINI
24 novembre 2010
Non si può dire altro dei Tiromancino (o dei fratelli Zampaglione, se si vuole) se non che le loro canzoni sono poesia pura, amore puro. La voce di Zampaglione, incerta e sottile, vagamente sorda, accompagna, anzi, è parte stessa, di una musica dolcissima, coinvolgente, da abbraccio. E i testi sono poesia, nient'altro. "Cosa sarà di un mondo imperfetto/che scivola giù/forse svanirà come un pensiero interrotto/per non tornare mai più", "Ah libertà libertà/ti sembra di toccarla e lei vola più in là", "Non ci lasceremo soli/nel rumore della vita/cancelleremo le ombre di dubbi e solitudini/reinventandoci". Solo per citarne alcune. E' un concentrato di cuore, da comprare e godere. In silenzio.
