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Celentano nonostante l’età si dimostra uno dei mostri sacri della musica italiana. “Facciamo finta che sia vero” è geniale. Una protesta contro un sistema che non và e che il ”molleggiato” vorrebbe vedere pulito e sano. “Non ti accorgevi di me” è una ballata rock con la collaborazione dei Negramaro. Ne “La cumbia di chi cambia” c’è lo zampino di Jovanotti in una canzone dove il ritmo sudamericano sposa un tema importantissimo. “Non so più cosa fare” si commenta da sola perché è stupenda dalla prima all’ultima nota. Mentre ne ”Il mutuo” Celentano parla apertamente a noi raccontandoci il suo modo di vedere il mondo e il suo dolore nel vederlo. Celentano si dimostra un mito.
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