Faccio er verso a San Calisto

"In rima come er Belli m’ha ’nsegnato / l’ho scritta a mano sopra sto fojetto / prima che quer ricordo ormai sbiadito / volasse via e co’ lui pure er baretto...". La raccolta di sonetti romaneschi scritti da Ivano De Matteo, introdotta da una prefazione di Silvia Scola, si divide in due parti. La prima dà il titolo al volume ed è dedicata alla storia di un iconico locale trasteverino, il Bar San Calisto, da quasi un secolo, crocevia di persone, incontri, avvenimenti. La seconda parte, intitolata “Verso altri versi”, raccoglie sonetti tematici, ispirati da singoli eventi, dal ricordo di vecchi amici, da un nostalgico passato, ma anche da un vivido presente. Con romanesca ironia e tanto cinico, sincero amore.