Fai piano quando torni

Si può imparare tanto da chiunque e soprattutto da chi ha vissuto una vita piu' "difficile" della nostra contemporanea ed è da ciò che una ragazza 35enne (stanca della vita) e una signora anziana (tostissima e piena di vita) cominciano a frequentarsi per portare avanti due sogni che appaiono distanti dal loro futuro per poi capire che tanto distanti non sono. Una storia che tiene incollati i lettori trovando questa amicizia improbabile in qualcosa a cui aggrapparsi in ogni momento.

“Fai piano quando torni” è un intenso romanzo che offre due visioni opposte della vita. Con leggera ironia la scrittrice ci descrive i caratteri e le personalità dei personaggi sottolineando la difficoltà del cambiamento. Se il personaggio di Margherita fa arrabbiare, quello di Anna conquista e apre alla speranza di chi, nella vita, non si è mai arresa. Mi è piaciuta la metamorfosi compiuta da Margherita, complice la forza vitale della signora Anna. Il finale è perfetto, tenero e amaro, a testimonianza di come, nella vita, i momenti tristi si intrecciamo alla felicità. A noi saper cogliere il bello della vita. Davanti al dolore si china il capo ma la sofferenza diventa maestra di vita se noi riusciamo a trasformarla in conoscenza di se stessi, in un momento di maturazione.

Vi dirò che se non fosse per una challenge non avrei mai preso in mano questo libro. Non è il mio genere. Assolutamente. Questo però non mi ha impedito di godermi la lettura. Silvia Truzzi ha uno stile molto fluido e scorrevole capace di accompagnarti ben bene nella storia da lei narrata e tenerti buona compagnia. Incredibile è anche la caratterizzazione delle due protagoniste: Marghertia è la ricca ma infelice giovane dal carattere scontroso. Mentre Anna è l'anziana e allegra compagna di stanza che tanto a da insegnare a Margherita. Nonostante non sia un amante delle storie di questo genere, il racconto di Margherita e Anna è riuscito in qualche modo ad appassionarmi e ha farmi provare una certa empatia per queste due straordinarie donne. Mi dispiace solo che il carattere molto freddo e cinico di Margherita abbia reso il tutto un po' più difficile. Penso che per chiunque possa essere complesso, specialmente all'inizio, comprenderla. Anna, al contrario, si ama fin da subito e non vi nascondo che è stata la sua storia in particolare che ho amato. Un romanzo tutto al femminile che è un po' un inno alle donne e che ha saputo conquistarmi