Il femminino come costruzione sociale
Il testo presenta ai lettori italiani parte della celebre opera di Viola Klein, The Feminine Character: History of an Ideology del 1946, frutto della sua seconda tesi di dottorato svolta con la supervisione di Karl Mannheim, che si inscrive nel solco della sociologia della conoscenza. Klein indaga sull'esistenza di un “eterno femminile”, dimostrando come in realtà il carattere femminino sia stato costruito socialmente nelle diverse epoche storiche per confinare le donne entro precisi ruoli. L'autrice propone una “ricerca integrata” sulla questione femminile, approfondita fino a quel momento dal punto di vista biologico, considerando con molteplici prospettive disciplinari l'evoluzione dei tratti femminili a partire dalla rivoluzione industriale, momento storico in cui si sviluppano le scienze sociali e i processi di emancipazione delle donne. Da un lato, Viola Klein analizza i processi latenti relativi allo status delle donne in una società strutturata e alle sue trasformazioni che seguono il mutamento delle condizioni storico-sociali. Dall'altro, analizzando differenti modi scientifici di approcciarsi al femminile, Klein decostruisce il pensiero di studiosi e studiose, svelando come anche le scienze contribuiscano ideologicamente alla costruzione del femminino.
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Anno edizione:2024
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