Una ferita in fondo al cuore

Bello e ripeto ancora, bello. Una storia appassionante d’amore, determinazione e tanta voglia di riscatto che rapisce fin dalle prime pagine e che spinge il lettore a leggerla tutto d’un fiato. E’ la gran dote di Anna Danielon quella di rapire i lettori dei suoi libri, quella di catturare la loro attenzione e curiosità grazie al suo stile a mio parere fluido, scorrevole, sempre ricco di particolari, di descrizioni puntuali che rivelano una ricerca e un’attenta cura nella stesura dei suoi libri; tanti i particolari storico-geografico-letterari che Anna non fa mai mancare nei suoi scritti. Un percorso di vita, tanti incontri diversi che saranno determinanti per la crescita del piccolo Étienne arrivato a Como con una valigia di cartone piena di sogni e di incognite sul suo passato e sul futuro che lo attende. Semplicità che profuma di libertà, ma anche tanta umiltà e dignità al confronto di chi ha già tutto quello che si può volere e che non ha sogni, di chi è rinchiuso in un apparente e bel giardino circondato da alte siepi, dove i pensieri e i desideri non hanno la possibilità di volare e c’è spazio solo per la noia.